Sala 12
Il cortile 1933-1940Sono rappresentate le uniformi della nuova riforma Baistrocchi del 1933: avviene una sostanziale modifica delle giubbe che si aprono sul collo conformandosi alle giacche civili, adottando la camicia ed eventuale cravattanasconde inoltre, una nuova uniforme nera da sera ed una bianca estiva, per gli ufficiali di tutto l'esercito; ed il copricapo(berretto con visiera). A terra, baule per ufficiale di fanteria berretto per Maresciallo di Cavalleria, palafrenieri. Gambali con cinghia per ufficiali di Cavalleria e Artiglieria (gli altri non hanno le cinghie). Sulla panca bustina per tuppa di fanteria modello'33 elmetto modello'33 per i primi quattro reggimenti di cavalleria dragoni. Alle pareti due targhe di metallo per caserma di fanteria da notare varie tipologie di calzature, tra cui gambali protettivi. Fino alla fine della 2a Guerra mondiale, sono ancora presenti le fasce mollettiere introdotte nel 1903. Tutti gli ufficiali sono armati con piccole pistole calibro 6,5 secondo la moda del tempo.
Uniforme n. 5
Grado: Generale di Divisione in tenuta ordinaria
Anno: 1933 \ 1940
L'uniforme del generale di Divisione è appartenuta al Gen. Giuseppe Carini di Milano, discendente di uno dei Mille di Garibaldi; l'uniforme è detta ordinaria in quanto non ha gli attributi per la grande uniforme, come già detto, la sciabola per i generali ha sempre l'impugnatura bianca in avorio.
Uniforme n. 9
Anno: 1933 \ 1940
Grado: Ufficiale di fanteria
Capitano di Fanteria in grande uniforme grigio verde a cui sono stati sono stati aggiunti le spalline in metallo e la bandoliera dorata.