I campi di concentramento nazisti
La Tregua
"Sognavamo nelle notti feroci
Sogni densi e violenti
Sognati con anima e corpo:
tornare; mangiare; raccontare.
Finch suonava breve sommesso
Il comando dellalba;
"Wstawac"
E si spezzava in petto il cuore.
Ora abbiamo ritrovato la casa,
il nostro ventre sazio.
Abbiamo finito di raccontare.
E' tempo. Presto udremo ancora
Il comando straniero:
Wstawac"
Dopo la divulgazione delle leggi razziali, nel 1933, il Terzo Reich di Hitler portò a compimento la propria strategia antisemita con la costruzione dei primi "lager" (campi di concentramento).
Il primo ad essere edificato fu quello di Dachau. Le persone deportate nei campi di concentramento erano sottoposte a condizioni proibitive: la sottile casacca carceraria non proteggeva gli internati dal freddo; i cambi di biancheria si succedevano ad intervalli mensili e gli internati non avevano la possibilitá di lavarla. Ciò era causa di diffusione di epidemie di vario tipo.
I sopravissuti dei campi di sterminio hanno avuto difficoltá a reintegrarsi nella vita comune perchè erano logorati nel fisico e nella mente. Tutto li riportava al campo e si sentivano colpevoli di essere ancora in vita e questo sentimento spesso li portava al suicidio.
Fonti:
Vita nei Lager.